Fumata nera, Siderurgica Triestina spiega: «Problema episodico: dati in netto miglioramento»

«Con riferimento all’episodio di sbuffo dall’altoforno della ferriera di Servola, avvenuto nella giornata di lunedì alle ore 12.27 per meno di due minuti, Siderurgica Triestina riferisce l’esito degli accertamenti effettuati dai tecnici dei reparti produzione e manutenzione. La causa è stata prontamente individuata dai tecnici di reparto nel blocco del nastro di alimentazione dell’altoforno, che ha conseguentemente perso il livello di carica. Ciò ha prodotto (come da procedura) lo sbuffo, per consentire di mantenere la temperatura di bocca dell’altoforno entro i limiti sopportabili dall’impianto».

Siderurgica Triestina spiega l'ennesima fumata che ha fatto il giro dei gruppi e profili social locali «dispiacendosi per l’episodio, comunica di aver sollecitato i tecnici del reparto manutenzione ad aumentare la frequenza d’ispezione dei sistemi di caricamento. Le cause dell’evento eccezionale e le azioni correttive - spiega la società - sono state comunicate agli enti di controllo come previsto dall’AIA (allegato C punto 8)».

L’azienda spiega poi che «l’evento emissivo sia stato generato da un problema episodico, un evento di emergenza per la sicurezza del processo (simile a quando si accende il motore di una nave, o nei casi di cattiva combustione), ma non è correlato a criticità strutturali dell’altoforno. Infatti Siderurgica Triestina ha effettuato gli interventi strutturali, previsti dagli accordi con le istituzioni, sulla cokeria e sull’altoforno. Gli interventi - spiega la nota - hanno portato a un netto miglioramento sui dati ambientali, sia rispetto al benzopirene in tutte le centraline (come evidenziato dalla relazione dell’Arpa) sia rispetto al PM10 che ha registrato lo stesso valor medio e analoghi numeri di sforamenti dove per tutte e quattro le centraline di monitoraggio della qualità dell’aria».

«L’origine di problematiche manutentive (cioè non strutturali) degli episodi di sbuffo è confermata dalla loro sporadicità: negli ultimi sei mesi, dall’altoforno si sono registrati 4 episodi emissivi dalla parte alta e 4 dalla parte bassa (piano di colata), la cui frequenza “di sbuffo” (rossastra o nera) è ben differente da quella che i cittadini certamente ricordano durante gestioni precedenti. I responsabili tecnici ammettono che dal punto di vista strutturale del processo produttivo molti passi avanti sono stati fatti, mentre è ora necessario incrementare la fase di manutenzione preventiva - conclude Siderurgica Triestina -, per ridurre ancora di più la probabilità che certi eventi accidentali possano accadere e generare emissioni visive che comunque non hanno alcun impatto sulla qualità dell’aria».